Ieri mattina, davanti al Palazzo di Città di Taranto, si è tenuto un sit-in organizzato dalle sigle sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UIL Trasporti, per protestare in difesa dei 150 lavoratori impiegati nell’appalto comunale. A pochi giorni dalla scadenza del contratto fissata per il 31 ottobre, i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali chiedono garanzie per il futuro, mentre l’incertezza regna sul rinnovo dell’appalto.
La voce della UIL Trasporti: l’intervento di Carmelo Sasso
In prima linea nella protesta, la UIL Trasporti, guidata dal segretario generale Carmelo Sasso, ha denunciato la gravità della situazione, sottolineando come il futuro lavorativo di 150 famiglie sia appeso a un filo. “La gara d’appalto è pronta, ma manca una copertura economica di circa 4 milioni di euro. Senza questi fondi, la proroga del contratto è a rischio, e questo metterebbe i lavoratori in una condizione di precarietà insostenibile”, ha dichiarato Sasso.
I lavoratori coinvolti nell’appalto svolgono funzioni essenziali per il Comune di Taranto, tra cui la manutenzione del decoro urbano e la gestione degli archivi comunali. Nonostante l’importanza del loro contributo, il ritardo nell’indizione del nuovo bando sta creando incertezza e angoscia tra i dipendenti e le loro famiglie.
Le promesse del Comune e la risposta dei sindacati
Nel corso della manifestazione, i rappresentanti sindacali hanno incontrato l’assessore comunale Murgia, che ha promesso la pubblicazione del bando di gara nei prossimi giorni. La proroga prevista, però, sarebbe solo fino al 31 dicembre e potrebbe comportare una riduzione delle ore di lavoro a causa delle limitate risorse disponibili.
Tale prospettiva ha suscitato l’immediata reazione delle sigle sindacali. “Non possiamo accettare riduzioni né sul personale né sulle ore di lavoro”, ha dichiarato Carmelo Sasso. “Questi lavoratori hanno garantito il funzionamento della macchina comunale anche nei momenti più critici. Ora chiediamo che vengano tutelati e che la loro occupazione sia salvaguardata in toto”.
UIL Trasporti: nessun passo indietro sui diritti dei lavoratori
La UIL Trasporti di Taranto, insieme alle altre sigle, ha ribadito che la proposta avanzata dall’amministrazione comunale non è sufficiente. “La situazione è preoccupante”, ha concluso Sasso. “Il Comune deve trovare i fondi necessari per garantire la continuità lavorativa e il rispetto delle condizioni contrattuali. Siamo pronti al dialogo, ma non possiamo accettare tagli che penalizzino i lavoratori e le loro famiglie”.