UIL Taranto: Coordinamento dell’Industria riunito per affrontare l’emergenza occupazionale del territorio

Taranto, 27 giugno 2025 – Si è tenuta oggi a Taranto la riunione del Coordinamento dell’Industria della UIL, un importante momento di confronto che ha visto la partecipazione del segretario regionale UIL Puglia, Andrea Toma, del coordinatore territoriale UIL Taranto, Gennaro Oliva, e dei rappresentanti di tutte le categorie dell’industria, tra cui metalmeccanico, edilizia, agroalimentare, trasporti, chimico/tessile, editoria e telecomunicazioni.

Durante l’incontro, i rappresentanti sindacali hanno analizzato nel dettaglio la complessa situazione industriale del territorio jonico, con un focus sulle principali vertenze aperte e sulle criticità che continuano a colpire duramente il tessuto occupazionale locale.

Tra i dati più preoccupanti emersi durante la riunione, spicca l’aumento del 34% delle ore autorizzate per gli ammortizzatori sociali rispetto al 2024. Un incremento che, secondo la UIL, è il sintomo di un sistema industriale in difficoltà, privo di una visione di rilancio e sviluppo a lungo termine.

“L’assenza di prospettive industriali – ha dichiarato il coordinatore Gennaro Oliva – sta alimentando un costante impoverimento sociale. È fondamentale che tutta l’organizzazione sindacale si attivi in maniera coesa per affrontare insieme le sfide del mondo del lavoro e dare risposte concrete ai lavoratori e alle lavoratrici.”

In quest’ottica, la UIL di Taranto ha annunciato la prossima istituzionalizzazione del Coordinamento dell’Industria Provinciale, che sarà strutturato attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni di categoria e delle istituzioni locali. L’obiettivo è creare un tavolo permanente di confronto e proposta, capace di dare impulso alle politiche industriali e di salvaguardare l’occupazione nel territorio.

La UIL conferma così il proprio ruolo di presidio sociale e sindacale sul territorio, pronta a mobilitarsi e a lavorare con tutti gli attori istituzionali per rilanciare l’industria e garantire dignità e diritti a chi lavora.