TARANTO, 2 giugno 2025 – La UIL di Taranto ha partecipato questa mattina alle celebrazioni per il 79° Anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana, svoltesi come da tradizione in Piazza della Vittoria, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia.
A rappresentare l’Organizzazione sindacale è stato Gennaro Oliva, Coordinatore Territoriale UIL Taranto, che ha assistito con profondo rispetto e partecipazione all’alzabandiera e alla deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, momento solenne presieduto dal Prefetto di Taranto, Paola Dessì, e dal Comandante Interregionale Marittimo Sud, Ammiraglio Vincenzo Montanaro.
“La Festa della Repubblica non è soltanto una ricorrenza – ha dichiarato Oliva – ma una testimonianza viva dei valori democratici su cui si fonda il nostro Paese. L’articolo 1 della Costituzione afferma con chiarezza che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro: è da qui che nasce il mandato del sindacato di rappresentare, tutelare e promuovere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.”
Nel solco della tradizione sindacale democratica e riformista che contraddistingue la UIL sin dalla sua nascita nel 1950, il Coordinatore ha voluto richiamare l’importanza del ruolo del sindacato nel dare piena attuazione ai principi costituzionali ancora oggi in parte inattuati, in particolare quelli riguardanti la rappresentanza e rappresentatività sindacale.
“La mancata attuazione di una normativa efficace sulla rappresentanza – ha sottolineato Oliva – ha favorito negli anni il proliferare di contratti collettivi sottoscritti da soggetti non realmente rappresentativi, con effetti negativi sulle retribuzioni e sulle condizioni di lavoro. È tempo di riprendere in mano la nostra Costituzione e il ruolo che essa assegna al sindacato libero e autentico.”
Un richiamo chiaro, quello della UIL Taranto, alla necessità di una legge di sostegno alla rappresentanza, come più volte indicato dalla Segreteria nazionale della UIL, anche in coerenza con l’accordo interconfederale firmato da CGIL, CISL, UIL e Confindustria.
La partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno conferma il legame indissolubile tra la UIL e i principi fondativi della Repubblica: lavoro, libertà, pace e giustizia sociale. In un tempo in cui i diritti vengono messi in discussione e il lavoro subisce nuove forme di precarizzazione, la UIL ribadisce il proprio impegno al fianco delle persone, per costruire una società più equa e solidale, nel rispetto dello spirito della Costituzione.