Cresce la tensione tra le compagnie di taxi di Taranto e la “Taranto Cruise Port” (Tcp), la società che gestisce i servizi di accoglienza per i turisti al porto, riguardo l’introduzione di un canone annuo per l’occupazione dei tre parcheggi riservati ai tassisti. La richiesta del canone, che ammonterebbe a circa 2.100 euro complessivi, ha scatenato una forte reazione tra gli operatori del trasporto privato, portandoli a coinvolgere le organizzazioni sindacali per una mediazione.
Il segretario della Uil Trasporti, Carmelo Sasso, ha spiegato: “Ricevuta questa richiesta, alcuni tassisti si sono rivolti a noi denunciando la situazione e manifestando una forte insofferenza.” Di fronte a questa insoddisfazione, il sindacato si è attivato prontamente, organizzando due incontri per discutere e cercare soluzioni.
Il primo incontro si è tenuto presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio (Adsp), ma si è concluso senza accordo. “Si è concluso con la classica fumata nera,” ha commentato Sasso. Tuttavia, il secondo incontro, svoltosi lunedì scorso con il vicesindaco di Taranto e assessore allo Sviluppo economico, Gianni Azzaro, ha mostrato segnali più positivi.
“Ringraziamo il vicesindaco Azzaro per la disponibilità,” ha dichiarato Sasso, aggiungendo che durante la riunione sono state esposte le problematiche urgenti dei tassisti. “È stato deciso di affrontare queste problematiche cercando di migliorare i servizi e aumentando il livello di soddisfazione dei crocieristi,” ha continuato il segretario della Uil Trasporti.
Un punto chiave dell’incontro è stata la condivisione della necessità di modernizzare i servizi di trasporto turistico-ricettivi, adottando modelli di successo delle grandi città turistiche. “Con il vicesindaco Azzaro si è condivisa la necessità di istituire una cabina di regia sui servizi di trasporto legati alle attività turistico-ricettive,” ha sottolineato Sasso.
Nei prossimi giorni è previsto un nuovo confronto tra i sindacati, le compagnie radio taxi e la Taranto Cruise Port, potenzialmente con la mediazione del Municipio, per risolvere definitivamente la questione del canone di sosta. Il futuro di questo accordo sarà determinante per l’armonia tra i servizi turistici del porto e le esigenze dei tassisti locali, cruciali per l’accoglienza dei crocieristi a Taranto.