La lotta contro la precarietà e il lavoro nero assume una nuova dimensione mentre la UIL di Taranto annuncia la sua partecipazione attiva all’iniziativa nazionale contro i Lavoratori Fantasma, estendendo la sua azione su tutto il territorio dell’arco ionico. Questo annuncio giunge mentre la campagna della UIL Nazionale contro la precarietà entra nel vivo, dopo essere stata presentata durante il 74esimo hanno della nascita del sindacato, mettendo in evidenza la necessità impellente di affrontare questa piaga sociale che affligge l’Italia contemporanea.
La UIL, unitamente alla sicurezza sul lavoro, riconosce la precarietà come uno dei principali problemi del nostro tempo. Con oltre tre milioni di lavoratori in nero nel paese, il sindacato si è impegnato a ristabilire la dignità lavorativa di questi individui, affinché non siano più relegati nell’ombra dell’informalità, ma piuttosto possano godere di contratti regolari e di un lavoro stabile.
I dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) a ottobre 2023 evidenziano un aumento significativo dei lavoratori sommersi, con un totale di due milioni novecentonovantamila unità rispetto al 2020. Questo incremento rappresenta una chiara indicazione della necessità di un intervento urgente per contrastare la diffusione del lavoro nero nel paese.
La UIL di Taranto, in linea con la sua controparte nazionale, si impegna a combattere le politiche che favoriscono la precarietà, superando il quadro normativo introdotto dal cosiddetto Jobs Act. Il sindacato ritiene che un referendum non sia la soluzione, ma piuttosto invita a una mobilitazione e a un dialogo costruttivo con il governo e la classe politica al fine di adottare misure concrete per migliorare le condizioni lavorative dei cittadini italiani.
Con la sua presenza sul campo dell’arco ionico, la UIL di Taranto si propone di sensibilizzare e coinvolgere attivamente la comunità locale nella lotta contro i Lavoratori Fantasma e la precarietà lavorativa. Attraverso azioni coordinate e strategie mirate, il sindacato mira a promuovere un cambiamento tangibile che garantisca un futuro più sicuro e dignitoso per tutti i lavoratori.
In un momento in cui la precarietà continua a minare la stabilità economica e sociale del paese, la determinazione della UIL di Taranto nel combattere questa sfida assume un significato cruciale. È solo attraverso un impegno congiunto e una mobilitazione diffusa che l’Italia potrà aspirare a un futuro in cui ogni lavoratore possa godere dei propri diritti e della propria dignità sul luogo di lavoro.