I sindacati confederali ionici di categoria di CGIL CISL UIL con due note distinte, ma con medesimo oggetto, chiedono un incontro urgente per una risoluzione efficace per i lavoratori portuali di Taranto, ex Taranto Container Terminal (TCT), in quota adesso all’Agenzia del lavoro portuale, la Taranto Port Workers Agency (Tpwa).
I 330 portuali a fine anno 2023, si ricorda, rischiavano di ritrovarsi senza più l’Indennità di Mancato Avviamento (IMA), ovvero la cassaintegrazione dei portuali, perché i fondi destinati alla Tpwa erano esauriti. Con l’approvazione del decreto governativo Milleproroghe si è aperto un ombrello protettivo, una soluzione tampone, dell’arco temporale di 3 mesi che allerta le parti sociali.
La prima nota, indirizzata ai parlamentari di Taranto, fa seguito al DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2023, n. 215, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che ha prorogato i termini di scadenza e finanziamento dell’Agenzia. Le organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente presso la AdSP dello Ionio, con la presenza del Presidente Sergio Prete, per discutere delle azioni necessarie per la prosecuzione della politica attiva del lavoro, finalizzata alla tutela dei lavoratori e allo sviluppo generale del porto.
La seconda, rivolta alla Regione Puglia, evidenzia la proroga dell’Agenzia e la necessità di un incontro urgente con la TASK FORCE per l’occupazione. Le organizzazioni sindacali chiedono di analizzare congiuntamente la situazione dei lavoratori del porto di Taranto destinatari della misura, sottolineando l’obbligo per tutte le parti coinvolte di compiere sforzi straordinari per la riqualificazione e ricollocazione del personale. Considerando la riconfigurazione e riqualificazione dei lavoratori come indispensabile per la loro ricollocazione, specialmente in relazione alle attività di nuovo insediamento nell’area portuale grazie all’iniziativa della ZES (Zona Economica Speciale), si chiede di valutare tutte le possibilità di utilizzo delle misure ordinarie e straordinarie, unitamente alle misure GOL (Garanzia Occupabilità dei lavoratori).
Le Organizzazioni Sindacali ioniche FILT CGIL, FIT CISL, e UILTRASPORTI, rappresentate rispettivamente dai loro segretari generali De Ponzio Michele, Semitaio Gianluca, Sasso Carmelo, sottolineano l’importanza di un’azione congiunta e tempestiva per garantire la tutela dei lavoratori e il successo delle politiche attive del lavoro nel contesto portuale.