Carmelo Sasso (UIL Trasporti): “Risolto un nodo cruciale per i lavoratori dell’appalto multiservizi del Comune di Taranto”

Una buona notizia per i lavoratori dell’appalto multiservizi del Comune di Taranto. Dopo un lungo iter e numerose difficoltà, si è finalmente giunti alla soluzione del problema riguardante il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell’impresa Arca, subappaltatrice della società Servizi Integrati srl. A partire dal 1° febbraio, questi lavoratori saranno internalizzati da Servizi Integrati, garantendo loro stabilità occupazionale e il pagamento delle spettanze arretrate.

Stamane, intervenendo a Studio100, il segretario generale della UIL Trasporti di Taranto, Carmelo Sasso, ha commentato l’evoluzione della vicenda:

“Siamo riusciti a incardinare la soluzione per un altro pezzo dell’appalto multiservizi del Comune di Taranto, quello del Lotto 1, che riguarda 27 lavoratori impegnati in piccole manutenzioni e guardiania. La cooperativa Arca, subappaltatrice, aveva avuto difficoltà a proseguire i servizi e, soprattutto, a garantire il pagamento degli stipendi. Appena i lavoratori ci hanno segnalato il problema, ci siamo subito attivati insieme ai colleghi della FILCAMS CGIL e della FISASCAT CISL, interfacciandoci con l’amministrazione comunale. Grazie a un intervento rapido, abbiamo messo in sicurezza i lavoratori, facendoli transitare direttamente alla Servizi Integrati, società più affidabile, che garantirà loro stabilità occupazionale e il pagamento degli arretrati”.

Questa vicenda ha evidenziato le fragilità del sistema di subappalto e la necessità di garantire maggiore tutela ai lavoratori coinvolti. Sasso ha inoltre sottolineato l’importanza di un nuovo bando di gara che assicuri condizioni migliori per tutti i lavoratori impiegati nei servizi comunali:

“Ora gli appalti sono in proroga, ma sappiamo che nelle prossime ore verranno predisposti gli atti necessari per l’emissione di un nuovo bando di gara per tutti e tre i lotti del multiservizi. Ricordiamo che questi appalti riguardano circa 150 lavoratori e, in precedenza, erano stati messi a gara con un valore insufficiente. Il Comune dovrà ritirare il bando e ripresentarlo con un adeguato incremento delle risorse, stimato in circa 5 milioni di euro. Solo così potranno essere garantite continuità lavorativa, sicurezza e dignità ai lavoratori coinvolti”.

L’accordo raggiunto rappresenta quindi un passo significativo nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori, evitando che situazioni di precarietà e mancati pagamenti possano ripetersi in futuro.