Bonus Spesa 2023: Come richiederlo senza presentare domanda, secondo le istruzioni INPS

Il Bonus Spesa previsto dalla Legge di Bilancio 2023 sta per arrivare a 1,3 milioni di nuclei familiari. Una buona notizia per le persone che si trovano in uno stato di bisogno economico. Ecco come richiederlo: l’INPS ha confermato che non sarà necessario presentare alcuna domanda formale. Invece, la selezione dei beneficiari avverrà attraverso uno scambio di informazioni tra l’Istituto e i Comuni.

A luglio, il bonus spesa sarà erogato ai cittadini appartenenti a nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro. Questo denaro potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni alimentari. L’INPS ha confermato che non sarà richiesta alcuna domanda formale per ottenere il bonus spesa.

Coloro che hanno diritto a questo beneficio riceveranno una lettera dal proprio Comune di residenza contenente le istruzioni per il ritiro della carta Postepay presso l’ufficio postale di Poste Italiane. Questa comunicazione avverrà dopo lo scambio di dati tra gli enti locali e l’INPS. Sarà l’Istituto a comunicare, entro l’11 giugno, una prima lista di beneficiari in base alla verifica dei requisiti.

Il Bonus Spesa 2023 è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2023, precisamente attraverso i commi 450-451 dell’articolo 1. Si tratta di un aiuto economico destinato all’acquisto di beni alimentari per i nuclei familiari in difficoltà. Circa 1,3 milioni di famiglie in diverse città italiane, tra cui Trieste, Palermo, Napoli, Milano e Roma, riceveranno una carta risparmio spesa del valore di 382,50 euro. Questa carta potrà essere utilizzata presso i negozi convenzionati.

Secondo il decreto attuativo del 18 aprile, non sarà richiesta alcuna richiesta formale per ottenere il bonus spesa. Le famiglie idonee riceveranno una lettera dal Comune di residenza, contenente le istruzioni per il ritiro della carta Postepay che conterrà l’importo da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari. I requisiti per ottenere il bonus includono l’iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) e un ISEE con un indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.

La lista dei beneficiari sarà compilata dall’INPS, seguendo la scala di priorità indicata nel decreto attuativo. Le famiglie composte da almeno tre componenti, con almeno uno di loro nato entro il 31 dicembre 2009, avranno la priorità più alta. Seguiranno i nuclei familiari con almeno tre componenti, con almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, e infine i nuclei familiari con almeno tre componenti. In ogni criterio di assegnazione, sarà data la precedenza alla famiglia con il più basso ISEE.

È importante notare che il bonus spesa non sarà erogato ai nuclei familiari che ricevono il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Inoltre, i beneficiari non possono essere percettori dell’Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI) o dell’Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), né possono beneficiare dell’Indennità di mobilità, dei Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito o della Cassa integrazione guadagni (CIG), né di altre forme di integrazione salariale o sostegno per la disoccupazione erogate dallo Stato.

I bonus spesa saranno caricati su una carta risparmio nominativa fornita da Poste Italiane. Questa carta potrà essere utilizzata a partire dal mese di luglio. Per attivarla, sarà necessario effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023.

Tutti i dettagli riguardanti il Bonus Spesa 2023 sono disponibili nel testo integrale del messaggio INPS numero 1958 del 26 maggio 2023.

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